venerdì 25 settembre 2009

Le analisi cliniche


Dopo la scoperta di un nodulo si possono effettuare tre tipologie di esami: la mammografia, l’ecografia e la risonanza magnetica.
La mammografia è una radiografia del seno, che ricopre una fondamentale importanza soprattutto nella fase di diagnosi, dalla quale è possibile individuare le lesioni presenti nei tessuti del seno, che una lastra “leggerebbe” solo come opacità o calcificazioni.
La mammografia è consigliata per i controlli di routine nelle donne che hanno superato i 40 anni e in quelle il cui seno viene definito “adiposo”.
L’ecografia è invece raccomandata nelle donne più giovani, in quanto, utilizzando gli ultrasuoni, riesce a sondare anche i seni più giovani, densi e compatti.
E’ in grado di distinguere i diversi tipi di noduli e di riconoscerne il contenuto, e ciò la rende l’esame migliore per identificare un tumore nel suo stadio iniziale.

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